Sono svariate le realtà imprenditoriali nate in seno a ReActor che si sono sviluppate nel tempo dando vita ad aziende di successo,
oggetto di premi e riconoscimenti. Di seguito ne ripercorriamo la storia.
Società creata 2 anni prima dell’ingresso nel programma da due assegnisti e un professore che tuttavia stentava ed era prossima alla cessazione. Grazie a ReActor tale società ha ridefinito la compagine azionaria e la sua strategia. Dopo aver raccolto su Mamacrowd 300,000 euro (4 volte il minimo obiettivo, al tempo il primo spinoff italiano a raggiungere un simile traguardo di crowdfunding) ha chiuso in attivo il 2018 e sta oggi cercando un exit. Perfrutto commercializza un servizio nato da 20 anni di ricerca presso la facoltà di agraria di UNIBO che permette di predire con altissima accuratezza la dimensione che la frutta raggiungerà al momento del raccolto. Il mercato è globale e con clienti in Sudamerica e Medio Oriente. Lavorano nella società 4 persone a tempo pieno. Ha stretto una collaborazione con un incubatore austriaco per lo sviluppo di applicazioni per la misurazione della frutta attraverso smartphone.
Società che commercializza reagenti innovativi per esami su cellule cancerogene è stata creata a valle di ReActor da un assegnista di ricerca. Oacp usa un brevetto di proprietà dell’Università di Bologna e il primo inventore è il fondatore della società. Subito dopo ReActor la società ha ricevuto un investimento da parte del più grande incubatore Life Science al mondo (Rebel Bio, London) e dalla data dell’investimento è nel primo decile delle società migliori in portafoglio all’incubatore. Lavorano presso Oacp due persone a tempo pieno e 4 a tempo parziale. Ad oggi hanno raccolto 270k euro in capitale privato. Nel mese di Ottobre 2019 hanno vinto la EPiC pitch competition a Hong Kong e sono stati selezionati dal MISE per il Global Startup Programme. Hanno siglato contratti distributivi con 15 paesi nel mondo e hanno una partnership produttiva in Cina. A Giugno 2020 rientrano nel ristrettissimo gruppo di 10 società certificate dal Ministero della Salute per la fornitura di test per la diagnosi di Covid-19. A settembre 2020 hanno raggiunto un flusso di cassa positivo.
La società sviluppa una nuova batteria litio ossigeno con brevetto UNIBO. Il primo inventore del brevetto è una delle fondatrici della società. Con un team tutto al femminile Bettery ha raccolto in premi e grant (non dilutive money) circa 260k euro. Tra i riconoscimenti: vincitrice di Fasi 1, 2 e 3 del Climate-KIC Italy; Primo premio Marzotto “from Idea to Business”; Grant Horizon 2020 SME instrument phase1; Primo premio Next Energy di Terna; Primo premio Nuove Idee Nuove Imprese; Primo premio della categoria CleanTech&Energy al Premio Nazionale Innovazione. Ad oggi 4 persone lavorano alle attività di laboratorio e alla ricerca di investitori.
Società attiva nello sviluppo e commercializzazione di soluzioni di Intelligenza artificiale applicata alla manutenzione predittiva e analisi di marketing frutto di anni di ricerca presso la facoltà di ingegneria informatica di Bologna. Nei mesi successivi al programma ha attirato un investitore esterno e avviato un percorso di rapida crescita che le ha permesso di assumere 12 impiegati altamente qualificati, oltre ai 3 fondatori. Totale 15 FTE.
Sviluppa soluzioni innovative di riconoscimento di oggetti per produzione industriale 4.0. Ha vinto il secondo Premio Nazionale dell’Innovazione 2019 nella categoria ICT. Ha recentemente siglato un contratto con un importante gruppo industriale dell’Emilia Romagna per la sperimentazione della loro soluzione su scala industriale.
La società mette a frutto circa 15 anni di ricerca su soluzioni di Chimica computazionale “open source” che hanno ricevuto attestasti molto importanti del mondo accademico di riferimento su scala mondiale e che saranno offerti al mercato globale con un innovativo e difendibile modello di Business sviluppato nelle 11 settimane di ReActor. Selezionato subito dopo la fine di ReActor (grazie all’intermediazione di uno dei mentori del programma) da un prestigioso incubatore inglese, ha ricevuto da questo circa £50K a fondo perduto. L’azienda è oggi costituenda in UK, dove sta proseguendo il proprio percorso di accelerazione. E’ in trattative per siglare un contratto con il gruppo di R&D di un’importante società Italiana attiva nello sviluppo di nuovi materiali.
Team sotto la leadership femminile di due ricercatrici di Unimore, ha sviluppato una formulazione in grado di contrastare in modo radicale la psoriasi. Alla luce dei notevoli progressi raggiunti all’interno di ReActor la Fondazione Golinelli li ha selezionato all’interno del proprio programma di investimento per start-up G-Factor, destinandogli un investimento seed di 80k. A ottobre 2020 è tra i vincitori dei BdR Awards.
Costituita nel giugno 2020 sta sviluppando una piattaforma di diagnosi precoce per patologie neurodegenerative con focus iniziale sulla malattia di Parkinson, mediante l’utilizzo di una biopsia liquida rapida e non invasiva. Ha vinto all’interno del Premio Marzotto un percorso di mentoring da parte di Fondazione Toscana Life Sciences.
Il team sfrutta le proprie competenze in ambiti che comprendono la fotochimica, sintesi di nanomateriali e formulazione di materiali intelligenti per offrire nuove soluzioni ai propri clienti, in ambito anticontraffazione, brand protection e smart packaging, anche grazie a sensori molecolari per il rilevamento di ossigeno.
Costituita ad ottobre 2020 ha come obiettivo di commercializzare un sensore plantare brevettato che permette il monitoraggio della camminata. Ha già stipulato un contratto con l’ospedale San Raffaele di Milano per la fornitura di 20 plantari e consulenza per un anno e iniziato una collaborazione con l’associazione “io vivo la sclerosi multipla”. A luglio 2020 ha vinto 10,000 euro con il Myllennium Award e a Settembre accede alle finali di Start Cup Emilia Romagna.
Costituita ufficialmente startup innovativa dopo la fine di Reactor ha presentato domanda di due brevetti. Nel corso dell’evento “Borsa della Ricerca” ha ricevuto come riconoscimento quello di Best pitch .E’ al mometno alla ricerca di investitori.
Fondata dopo l'edizione 2019 di ReActor, l’azienda mira a commercializzare un materiale ceramico brevettato resistente ad altissime temperature e a elevata durabilità per uso nell'industria aerospaziale. Finalista Start-cup 2020 Emilia Romagna e nel Dicembre 2020 viene selezionati tra i 16 super-finalisti del Premio Nazionale dell’Innovazione.